Vicenzi Carlo |
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| Ho terminato La saga di "The Witcher" di Andrzej Sapkowski. (La spada del destino, il guardiano degli innocenti, il sangue degli elfi, il tempo della guerra, il battesimo del fuoco, la torre della rondine, La dama del lago, l'ultimo non ancora tradotto) L'autore polacco è davvero molto molto bravo. il mondo creato e la sua fantapolitica sono credibili, funzionali e coerenti a differenza di opere fantasy di livello più basso. I personaggi sono interessanti, ben delineati e profondi, anche se devo dire che alcuni personaggi secondari pecchino un po' di incoerenza, alle volte. Una saga piuttosto lunga e articolata, in alcuni casi purtroppo anche dispersiva, soprattutto nei casi in cui l'autore si lancia in salti in avanti nel tempo per mostrare i risultati di alcune azioni o decisioni dei personaggi. Cambi di punto di vista ce ne sono parecchi, negli ultimi due romanzi si moltiplicano per dare una visione d'insieme di quello che succede nel mondo, a tratti spezzando il ritmo, ma tutto sommato sono interessanti per non lasciare che il punto di vista dei protagonisti limiti la prospettiva del lettore. Una saga che consiglio a tutti gli amanti del Fantasy e pure a chi vorrebbe approcciarsi al genere più antico del mondo. I primi due volumi in realtà sono raccolte di racconti, ma ogni storia breve è connessa alle altre da un filo conduttore. Nel finale ho notato qualche forzatura, lo ammetto.
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