Feleset |
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| Mi hai incuriosito, specialmente sui due ragazzini. Di Durnik trovo molto simpatica la sua visione "semplicistica" del mondo, il suo essere una persona normale in una compagnia di anormali. E poi è quasi commovente il fatto che non abbia mai cambiato idea su ciò che pensa di Polgara, nonostante tutte le scoperte che ha fatto. Un uomo normale, per quanto possa essere cotto, si sarebbe di certo spaventato una volta capito tutto ciò che non conosce di lei.
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