Verdecammino

Tempo - Luisa Sarolo

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gl.sarolo
view post Posted on 10/3/2013, 17:46     +1   -1




Avvenne tutto per caso. Uno sguardo sfuggente che incrocia un paio di occhi splendenti, guance che arrossiscono, parole imbarazzate e una promessa di rivedersi.
Pochi giorni, lunghi vite intere, poi lo sguardo di lui torna ad incrociare quello di lei. Mani che per la prima volta si intrecciano come a non volersi staccare mai. Una passeggiata circondati dal mondo, che in quel momento, per loro, ha cessato di esistere.
E poi segue l’oscurità. Un’oscurità che non fa paura, ma porta a mosse ardite. Mani che si toccano ed esplorano, labbra che si sfiorano, corpi che si intrecciano, cuori che si fondono per la prima volta.
Ora sono insieme, in piedi, l’uno accanto all’altra mentre si scambiano insieme agli anelli le promesse che sgorgano dai loro cuori. Lui la guarda negli occhi, si sorridono e infine pronuncia la frase che già dal primo momento ha avuto in mente: “Per tutta la vita!”. Applausi.
Una corsa sulla spiaggia. Lei, ridendo, finge di voler scappare via da lui, anche se i loro cuori mai si staccano. Lui che la insegue con il corpo nudo che risplende al sole. La raggiunge ed ella si fa raggiungere e insieme cadono sulla sabbia del bagnasciuga, segnandola con i loro corpi.
Ora è freddo. Ma già nuovi pezzi di legno ravvivano la fiamma del fuoco diffondendo tepore. La coperta di pelliccia sotto cui la fanciulla ha trovato rifugio, viene sollevata in un tacito invito. E in un istante lui la raggiunge. “Finalmente!” sussurra la voce di lei, abbracciandolo. Serenità.
Una passeggiata circondati dalla natura. Una salita su un soffice prato erboso. Corpi vicini l’uno a quello dell’altra che si aiutano lungo il percorso scosceso. Un pezzo di legno che diviene un bastone improvvisato, aiuto insostituibile. Ed infine la cima con la splendida visione che ad essa si accompagna. E l’avventura di essere lì insieme.
E freddo di nuovo. Camminano nella neve. Lo sguardo di lui che si oscura improvvisamente. Le ginocchia che gli cedono e si trova per terra, nel gelo. La voce gli viene a mancare. La giovane mano di lei si stringe convulsamente a quella vecchia e rugosa di lui. I suoi occhi incrociano per l’ultima volta quelli elfici di lei. E poi il buio.
 
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Il Distruttore Kattivo
view post Posted on 10/3/2013, 23:03     +1   -1




Dal punto di vista stilistico e sintattico-grammaticale, il testo è perfetto.

Però... c'è un grosso 'però'.
Trovo difficile definire il tuo testo un racconto. Non c'è una vera e propria trama, ma di per sé non è un problema, specie in brani brevi come questo. Il problema vero è che manca un punto d'arrivo. Descrivi l'inizio e la fine di un matrimonio. Nel mezzo non c'è nulla, potrei quasi dire che salti proprio il momento più interessante. Ahimé, non posso dire che mi sia rimasto qualcosa dentro, dopo aver letto.
Secondo, l'elemento fantastico è praticamente assente. E' incarnato tutto da una singola parola: 'elfici'. E' la mia opinione, ma secondo me è veramente troppo poco. Non c'è alcun sense of wonder in ciò, non mi trasporta in alcun universo immaginario, è solo... una cronaca, una constatazione: questi si sono sposati, questi sono morti. Punto. Non ho trovato altro, purtroppo. Un peccato, perché era scritto davvero bene.
 
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gl.sarolo
view post Posted on 11/3/2013, 08:41     +1   -1




Ciao,
grazie per le belle parole riguardo la parte stilistica!
Volevo raccontare di un amore bellissimo che dura una vita intera.
L'elemento fantastico arriva alla fine del racconto, con un colpo di scena, quando svelo che si tratta di un umano e di un'elfa, la cui vita è molto lunga rispetto a quella del suo compagno, il quale muore, ormai vecchio, fra le braccia della sua sempre bellissima e giovane ragazza.
Questo è quanto, mi dispiace che non sia piaciuto.
Luisa Sarolo
 
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Feleset
view post Posted on 11/3/2013, 11:04     +1   -1




Ciao!
Mi intrometto nella discussione perché ho notato che hai scritto la stessa cosa anche a me per email: vorrei chiarire che il commento che hai ricevuto qui non è della giuria, ma di un semplice lettore interessato. Questo è un forum pubblico, dove tutti gli utenti possono commentare liberamente i racconti, ma questo non influisce in alcun modo sul giudizio finale, che spetta solo a me e alle altre persone incaricate. :)

Spero di essere stata chiara, i commenti al racconto e la selezione sono due cose ben distinte. :)
 
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gl.sarolo
view post Posted on 11/3/2013, 11:09     +1   -1




Ciao Feleset,
ti ringrazio molto, sei stata chiarissima, sono io che non ho molta esperienza in materia.
Luisa
 
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Feleset
view post Posted on 11/3/2013, 11:10     +1   -1




Di niente, lieta di aver chiarito. ^_^
 
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Il Distruttore Kattivo
view post Posted on 11/3/2013, 13:03     +1   -1




Non è che non mi sia piaciuto, Luisa, è solo che sono rimasto deluso. Di per sé il testo è scritto bene, ho notato solo che non c'era quello che avrei voluto leggere. Senza contare che la vicenda richiama un po' troppo l'amore tra Aragorn e Arwen, un paragone molto pesante da sostenere. Inoltre, le love stories tra umani ed elfi sono decisamente inflazionate, al punto che ormai la vera originalità è tornata a essere l'amore tra uomo e donna.
 
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Ab1sso
view post Posted on 5/4/2013, 16:17     +1   -1




Un racconto che mi ha colpito. Se lo guardo con occhi razionali, non succede nulla di nulla, la trama è piatta come l'oceano, e le situazioni narrate non hanno nulla di originale. Eppure, non so perché, ma l'ho letto piacevolmente. Sarà che sono un romantico, sarà che l'amore è in fondo una cosa naturale, semplice, che si ripete da secoli senza per questo divenir mai desueta.

Il tuo racconto comunica decisamente qualcosa e non è scritto affatto male.

Ci dovevi proprio piazzare gli elfi però? Trovo che quell'inserto rovini tutto, perché cade dal cielo senza motivo e senza nulla aggiungere al racconto. Anzi, come ha detto Kattivo fa subito andare la mente ad Aragorn e Arwen (mi baso sul film, il libro non l'ho letto) e a causa di questo fa supporre che tu cercassi di raccontare una storia di un mortale con una immortale. Eppure questo non traspare affatto dal racconto, se non alla fine. Non si percepisce mai che lui invecchia e lei no, sempre che così fosse nei tuoi intenti.

Togliendo "elfici" il racconto è praticamente perfetto, pur nella sua estrema semplicità. Leggendo il commento di Kattivo però mi sono ricordato che il tema del concorso è il fantastico e anche a mio avviso, con o senza elfi, sei andata fuori tema.
 
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7 replies since 10/3/2013, 17:46   74 views
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