CallistosBerverdard |
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| La protagonista è morta, questo è chiaro, e sta precipitando... è una situazione dell'anima ora non si sa dove sia diretta (inferno paradiso, magari la punizione è proprio precipitare) non è dato sapere questo. Allo stesso tempo il salto nel vuoto l'ha fatto proprio lei, perché tutta la sua vita è stata una libera scelta... è stata lei a scegliere di seguire il demone è stata lei a scegliere di rimanere con lui anche dopo aver scoperto la sua identità. In nessun punto del racconto si evince che sia stata costretta a fare qualcosa contro la propria volontà tranne che alla fine quando si dice che lui la ritrova sempre... ma all'inizio è stata lei a seguirlo e accettarlo, quindi il suo salto è metaforico. Alla metafora del salto nel vuoto visto come l'accettazione del male al quale si è donata, ripeto, liberamente si contrappone anche quello che in questo momento sta avvenendo alla sua anima a seguito della sua morte.
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