Verdecammino

Marianna va in Irlanda - Mauro Longo

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Mauro Longo
view post Posted on 28/3/2013, 07:58     +1   -1




Marianna sbarcò dal traghetto trascinandosi dietro il trolley e si guardò attorno. Il molo dell’isola di Inishfada era invaso dalla nebbia del primo mattino e le colline alle spalle del porto si distinguevano a malapena.
Le poche vetture che avevano viaggiato sulla chiatta discesero dietro di lei la passerella metallica e si allontanarono silenziose lungo la strada che usciva dal molo.
Marianna attese qualche minuto ma la sua ospite non sembrava decidersi ad arrivare. Si diresse rabbrividendo verso un chiosco solitario e chiese informazioni sulla famiglia Flynn, ma il ragazzo mezzo addormentato al bancone disse di non saperne nulla. Prese un caffè lungo dal sapore orribile e uscì nuovamente dal chiosco. “Cominciamo bene” si disse, stringendo il bicchiere di cartone tra i guanti per riscaldarsi. Tirò fuori il cellulare e provò a vedere se era possibile telefonare. Nessun segnale. “Saluti dall’Irlanda!” pensò, tremando intirizzita.
Qualche minuto dopo un fuoristrada nero sbucò dalla nebbia e si fermò all’ingresso del porto, lampeggiando con i fari nella sua direzione. Mentre Marianna si avvicinava, dalla vettura venne fuori una ragazza dai grandi occhi azzurri e i capelli biondo miele, che sembrava più giovane di lei di qualche anno. “Scusa per il ritardo” le disse subito, con un accento che Marianna non seppe interpretare. “Vieni, ci metteremo pochi minuti.”
“Piacere di conoscerti,” disse Marianna sorridendo, “ti manda la signora Flynn? Io sono Marianna, la ragazza alla pari.”
L'altra le rivolse uno sguardo annoiato. “Benvenuta Marianna. Sono io Mongfinne, la signora Flynn. Sul sito dell'au pair hai parlato proprio con me.”
Marianna sorrise di nuovo, cercando ancora di sciogliere il ghiaccio. La signora Flynn era più bassa di lei e sembrava davvero giovane. “Ah, scusa,” le disse “mi aspettavo una persona più grande. Così i figli sono tuoi? Complimenti per la linea.”
Mongfinne annuì gelida, le aprì la portiera e la invitò ad entrare. “Grazie. Ti dispiace se andiamo? Ho lasciato soli Brian, Ailill e Fiachra e non voglio farli aspettare troppo.” “E poi” continuò, con gli occhi azzurri che sembravano scintillare “non vedono l’ora di averti con loro.”
L’auto percorse rapidamente un intrico di strade provinciali, che si diramavano tra boschetti fitti e campagne sonnolente, fino a una grande casa sul fianco di una collina.
Si fermarono su uno spiazzo ricoperto di ghiaia. Una balaustra rivolta a occidente permetteva di vedere l’Oceano Atlantico perdersi all’orizzonte e fondersi con il cielo grigio.
Entrarono nell’androne della casa e Mongfinne richiuse il pesante portale dietro di loro.
Poi, senza neanche toglierle gli abiti del viaggio o strapparle via il cellulare, aprì una botola nel pavimento e gettò dentro Marianna.
Di sotto, nella loro segreta, Brain, Ailill e Fiachra si avventarono sul corpo di Marianna e iniziarono a divorarla.
“Sláinte!” disse la signora Flynn, richiudendo la botola.
 
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Tiferet *
view post Posted on 28/3/2013, 11:19     +1   -1




Sláinte anche a te Mauro ghgh Davvero ben condotto questo racconto, ottima l'atmosfera.
Un appunto sull'incipit:
CITAZIONE
Marianna sbarcò dal traghetto trascinandosi dietro il trolley e si guardò attorno.

La cambierei leggermente, perché così sembra uno scioglilingua.
 
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Bryluen
view post Posted on 28/3/2013, 14:43     +1   -1




Dia Duit!
Per fortuna sono già stata in Irlanda, altrimenti dopo questo racconto sarei stata terrorizzata :D

Particolare l'uso dell'elemento fantastico, il racconto inizia a prosegue con delle scene assolutamente "normali", e poi -bam- l'elemento fantastico diventa proprio il colpo di scena.

Slan :P
 
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Mauro Longo
view post Posted on 29/3/2013, 14:18     +1   -1




Ciao grazie a entramb(e?) per aver letto e commentato. :D
@tiferet: hai ragione... peccato, era proprio l'incipit eppure si ingrippa un po'... :( bo'! ormai è andata!

@Bryluen: eh già... io in Irlanda ci vivo e mi piace molto, eppure certe volte nebbia e paesaggi desolati sono un po' inquietanti...
 
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Ramingo75
view post Posted on 2/4/2013, 11:28     +1   -1




Bello! Il colpo di scena finale è una staffilata, dopo che hai tratteggiato bene l'attesa.
 
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BDavide
view post Posted on 2/4/2013, 21:03     +1   -1




Bravo Mauro! Ho fatto bene a segnalarti questo concorso sul tuo blog... :D

Il racconto è scritto molto bene, però il colpo di scena horror secondo me è poco preparato: non sono riuscito a cogliere molti indizi nella parte centrale. A parte l'equivalente di "stasera sarai a cena con me"...

Prima o poi verrò in Irlanda, ma se passerò a trovarti spero di non ricevere un'accoglienza del genere! :P
 
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Errol
view post Posted on 3/4/2013, 14:59     +1   -1




è un modo decisamente originale per ordinare la cena on-line :P

...ma è anche difficle non chiedersi come fanno a gestire la (presumibilmente) continua sparizione di persone una volta giunte sull'isola con tutti gli annessi e connessi...spostare tutto ad un'epoca pre-internet/cellulare avrebbe aiutato non poco...imho ^_^
 
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Ab1sso
view post Posted on 5/4/2013, 13:18     +1   -1




Molto carino. Mi è piaciuto soprattutto il modo in cui hai reso il gelo fra Marianna e la signora Flynn. E il colpo di scena, ovviamente.

Ti segnalo che in fondo chiami Brian "Brain", che in un certo senso è divertente, ma penso sia un refuso!

Condivido poi l'obiezione di Errol pienamente. Mi chiedo soprattutto se alla Flynn convenga usare questo metodo per procurarsi la pappa per i suoi virgulti, anche come impegno e tempistica. Ma sono un cervellotico.
 
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Mauro Longo
view post Posted on 5/4/2013, 22:43     +1   -1




Ottime osservazioni, grazie a tutti per aver letto e commentato innanzitutto!!

Brian/Brain è certo un refuso SORRY!

l'intero racconto nasce dalle esperienze della mia cara amica Maria Giovanna che davvero andava navigando interi giorni per siti e forum per baby sitter e ragazze alla pari, finendo a contattare la gente più improbabile in ogni angolo sperduto dell'Irlanda...
Vi garantisco dai resoconti suoi e di altre amiche, che le condizioni di certe famiglie si discostano poco da quelle della orrida famiglia Flynn.

Per l'attendibilità delle sparizioni ho immaginato invece che la famiglia cambiasse abitazioni di volta in volta per l'Irlanda, o mettesse in gioco altri sotterfugi, ma purtroppo non sono riuscito a infilare queste cose nel testo.

Infine, per gli appassionati d'Irlanda, faccio notare che la famigliola deriva da personaggi storici/leggendari abbastanza conosciuti della tradizione: mongfinne e i suoi tre figli...
 
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Yaztromo
TOPIC_ICON6  view post Posted on 14/5/2013, 19:18     +1   -1




QUOTE (Errol @ 3/4/2013, 15:59) 
è un modo decisamente originale per ordinare la cena on-line :P

...ma è anche difficle non chiedersi come fanno a gestire la (presumibilmente) continua sparizione di persone una volta giunte sull'isola con tutti gli annessi e connessi...spostare tutto ad un'epoca pre-internet/cellulare avrebbe aiutato non poco...imho ^_^

Manno'... in Irlanda e' normale fare cosi'... si capisce che non pratichi la zona!...;-)
 
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Bryluen
view post Posted on 21/5/2013, 18:56     +1   -1




OT: Credo tu sia lo stesso Mauro Longo che ha appena vinto il concorso sui Sidhe. Congratulation!
 
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Mauro Longo
view post Posted on 21/5/2013, 22:08     +1   -1




Ehi figo, grazie della segnalazione
 
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11 replies since 28/3/2013, 07:58   232 views
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