|
CITAZIONE (Tel @ 2/2/2015, 20:41) Hmm, personalmente io invece penso che in una libreria virtuale il comportamento del lettore cambi, anche se leggermente: anzi mi correggo, il comportamento non cambia, fatto è che su una libreria virtuale il visitatore subisce passivamente o attivamente il bombardamento di notizie e di banner pubblicitari di libri di autori famosi e non, che conosce e non conosce e quindi il fattore "scoperta autori/libri" aumenta, volenti o nolenti. La pubblicità sui siti ha la stessa funzione delle fascette... non valgono nulla. Solitamente passo da un titolo all'altro, quarta di copertina e anteprima (quando c'è) e, cosa che nelle librerie fisiche non c'è, mi diverto subito a leggere i commenti se ci sono. Alla fine, a parte la differita per i commenti, nin cambia molto per me.
|