Devo ammettere che non ricordo cosa (e quando) ho letto di Gaiman. E' uno di quegli autori che conosco, ma che non riesco a localizzare nella mia memoria a breve o lungo termine.
Attualmente sono a metà, circa, di "Neverwhere"... "Nessun dove" in italiano, da poco ripubblicato da Fanucci e, forse perché ho già letto altro, più probabilmente perché la storia tocca tanti archetipi e riferimenti del fantastico britannico (libri, film, serie tv... non importa) che fanno ormai parte dell'immaginario comune, la storia mi pare forse troppo familiare.
Personaggi, luoghi e situazioni suonano già visti ma, grazie allo stile e ai riferimenti culturali sparsi a piene mani e, non ultimo, lo humor tipicamente britannico, non ci si trova (almeno fino ad ora) buttati fuori a forza dalla storia e, pur notando i luoghi comuni e prevedendo i comportamenti dei vari personaggi, si gode tranquillamente la lettura.
Nata come serie televisiva (messa in onda dalla BBC nel 1996, poco prima dell'uscita della novellizzazione), il libro perde forse un po' dell'impatto dato dal video.
Alla conclusione della lettura (e, forse, della visione della serie tv), il commento definitivo.
Edited by Feleset - 31/1/2014, 00:49