La speranza di Florian - Livio Gambarini

Florian è in fasce. Suo padre se lo gira tra le braccia come il diamante più prezioso del mondo; solleva gli occhi sulla giovane sposa e dice: “Non deve buttare la sua vita. Diventerà qualcuno!” L’indomani l’uomo parte per la Giusta guerra; verserà le sue viscere in un campo otto mesi più tardi.

Florian è un bimbo. Quando il sole sorge, sua madre si sbuccia i palmi con la vanga, nell’orto. Quando il sole è alto, intesse coperte e speranze per i suoi tre figli. Quando il sole cala, vende se stessa alle depravazioni dei Giusti signori. Notata da un Dottor mago, entra in una carrozza oscurata. Nessuno fa domande: i praticanti di magia sono grandi risorse per il regno. La madre di Florian non torna più a casa.

Florian corre e gioca. Lo zio ha dato tre comandi ai nipoti. Lui deve studiare; va dal sacerdote ogni giorno e assolve alla quota d’intelletto familiare. Matteo deve cacciare; esce di notte con fionda e mantello, allontana i tassi dalle gabbie. Elsa è la più fortunata, deve solo ansimare; non esce quasi mai dalla camera dello zio. Dopo un anno, però, rimangono solo i due maschi.

Florian è un brillante adepto. Lo zio rifiuta di lasciarlo partire: dice che dall’Accademia escono solo ufficiali e strozzini. I maghi, poi, sono così preziosi che la loro vita è una prigionia. Ma i genitori di Florian avevano un desiderio. Matteo taglia la gola allo zio, Florian può partire per l’Accademia.

Florian è un promettente laureato. In Accademia ha scoperto i segreti del regno: la fonte della magia è un tumore che lentamente risucchia la vita dal corpo. Riscatta il fratello dalla galera e si fa impiantare le cellule della magia, come avrebbero voluto i suoi genitori.

Florian è un Mago Incipiente. Al posto di milza e reni ha cisti di tessuto magico, dalle sicure retrovie incanta le armi dei soldati diretti in guerra. Da casa gli giunge un messaggio: per colpa di una polmonite, Matteo è in fin di vita.

Florian è un Mago da guerra. Per salvare suo fratello ha bisogno di più potere, perciò si fa asportare le gambe e le sostituisce con sacche di tessuto magico. Gli viene proibito di farsi vedere e inizia a viaggiare su una carrozza oscurata. Quando il coma del fratello si spezza, Matteo è cieco, sordo e la sua mente è ottenebrata in modo irreversibile.

Florian è un Dottor mago. Minacciato di corte marziale, accetta che gli vengano rimpiazzate braccia, visceri e muscoli. Ora Florian è un cranio, con una colonna vertebrale innestata su un grande sacco di tessuto tumorale. Può scagliare meteore di fuoco dalle finestre del suo carro. Ora è importante, ora è qualcuno, ma di lui è rimasto troppo poco perché possa ricordare cosa l’abbia spinto ad arrivare lì. Quanto meno, può indulgere nei vizi: ha ancora la sua virilità, al termine del sacco di carne, e quando una giovane donna risveglia le sue voglie, fa fermare la carrozza e ordina a un sottoposto di farla entrare, e di sbarazzarsene subito dopo. Nessuno fa domande: i praticanti di magia sono grandi risorse per il regno.

Edited by Feleset - 27/2/2013, 15:58

Okay, ecco il primo racconto di questo contest che mi sia piaciuto per davvero.

Non è arrivato niente via email. Nel caso tu abbia effettuato l'invio, prova a mandarlo di nuovo.

@Matthew: Grazie mille, sei gentilissimo!

@Feleset: Avendolo steso in un paio di ore stamattina, prima di inviartelo in via definitiva lo lascio depositare qualche giorno, così approfitto anche di eventuali spunti dagli utenti del forum. Non mi dimenticherò di inviartelo, tranquillo! Grazie per la segnalazione.

Scusa, il regolamento non funziona così: ogni racconto inserito qui deve arrivare anche via email. Ovviamente puoi raccogliere i suggerimenti degli altri e sistermarlo, ma in tal caso deve essere proposto come "versione 2", inviato di nuovo via email e postato di nuovo sul forum in un secondo topic.

Spero di essere stata chiara, se hai qualche dubbio sul bando chiedi pure.

Ops! Avevo capito male, ho appena provveduto a regolarizzarmi. Domando scusa (soprattutto per averti dato del LUI quando invece sei una LEI!!)

Ora sei a posto, provvedo a modificare il titolo del topic per uniformarlo agli altri.


Tranquillo, non è grave, non mi sono certo offesa.

E lo chiami racconto questo? Mah... a me non è piaciuto per niente! Oltretutto hai ripetuto per ben 10 volte (se non di più) il nome Florian. Si è capito che è lui il protagonista, non c'è bisogno di ripeterlo tutte queste volte. Esistono "lui" o "egli" per chiamarlo. O anche nulla! Anche "sacco" e "sacche" (verso la fine del racconto) è ripetuto più volte. Così come "tessuto magico". Le ripetizioni a scuola le segnavano di rosso nei temi le insegnanti.
E il significato recondito qual è di questo racconto (dato che lo cercavi nel mio?). Io non l'ho mica colto! E la struttura che mi indicavi nel mio racconto dov'è? Io qui non la riesco a scorgere!!!!
Ma poi perché l'hai raccontato tutto al presente? Il passato non ti piace?
Ci sono poi delle espressioni che non mi convincono. Ma posso anche sbagliarmi. Si dice in italiano "versare le viscere"? Forse è una forma poetica... non so... A me suona strano! Oppure "si sbuccia i palmi", non sono le ginocchia che si sbucciano? "vendere se stessi alle depravazioni di qualcuno"? "Minacciato di corte marziale"... forse volevi dire "minacciato dalla corte marziale".
Anche questa frase... che vuol dire: "assolve alla quota d’intelletto familiare"?
E quindi, scusa non l'ho capito, suo padre e sua madre volevano che si iniettasse queste cellule tumorali magiche. Ma se il padre non l'ha nemmeno conosciuto? Ha versato le viscere in un campo otto mesi più tardi dalla sua nascita!!!!! Mentre, la madre scompare quando è solo un bimbo. Come potevano volere che si iniettasse quelle cellule magiche tumorali? Lo hai scritto tu qui "Riscatta il fratello dalla galera e si fa impiantare le cellule della magia, come avrebbero voluto i suoi genitori."
Poi per i dialoghi consiglio l'uso dei caporali, e non degli apici. Stanno più eleganti. A meno che non si tratti del pensiero del personaggio. In quel caso si possono usare gli apici.
Certo, poi anche tu per ragioni di spazio non hai potuto descrivere i personaggi, magari quello principale (era biondo o bruno, magro o grasso, con il naso dritto o aquilino, etc.) Florian... ma le poche battutte non lo permettevano (del resto nemmeno io nel mio racconto ho potuto descrivere i miei personaggi!!!!)

Insomma... non credo debba continuare con le mie critiche. Anche perché già l'ho detto che non mi è piaciuto!!! Ma non perché hai criticato il mio... ma per tutti i motivi che ti ho già spiegato!!!!

Sono curiosa, quindi, di sapere le tue ulteriori delucidazioni sugli argomenti che ho sollevato la questione. Spero non te la sarai presa a male! Non è mia intenzione "offendere" nessuno!!!!

Intervento di moderazione

Terry78 sei pregata di non utilizzare espressioni come "E lo chiami racconto questo?" che sono offensive (per quanto tu possa dire il contrario).
Così come sei pregata di evitare emoticon che in altri contesti sarebbero divertenti ma che qui risultano fuori luogo e offensive.

Inoltre vorrei farti presente che il limite di 3000 battute (che proprio non ti è piaciuto a quanto vedo) non comporta il dover fare il riassunto di una storia che avrebbe bisogno di molto più spazio per essere realizzata al meglio. Alcune storie possono essere narrate perfettamente in 3000 battute altre no.
Sta allo scrittore saper creare la storia più adatta al limite.
Quindi sei pregata di evitare di indicare il limite di battute come elemento castrante. Il limite è quello e i racconti vanno valutati anche alla luce di tale limite. Se qualcosa non va la "colpa" è dello scrittore.

Impressionante! Almeno per me, che non sono avvezza al fantasy e, a dire il vero, non lo amo neppure tanto. Mi è piaciuta la suddivisione in paragrafi stringati, apparentemente slegati l'uno dall'altro. E anche la ripetizione ossessiva del nome del protagonista. La storia è cruda, lascia un angosciante senso di ineluttabilità. Insomma: bravo (detto da una profana del genere e dell'arte di scrivere in generale)

La mia faccia leggendo il commento di Terry:


@Memory of Dream: lieto di fare la tua conoscenza, anche se il tuo intervento di moderazione è molto sulla difensiva, e contiene critiche negative al pari di quello che stavi moderando. Da parte di Terry va tutto bene, è un'utente come me e ci siamo commentati a vicenda i racconti; da parte tua che dovresti invece essere super partes, meno. Forse il tuo intervento era assolutamente generale e non faceva riferimento al mio specifico racconto; in tal caso è bene indicarlo a chiarissime lettere, per evitare che l'autore del pezzo discusso si senta tirato in ballo.

@Terry78: Ti ringrazio per la lettura. Anche quando non condividiamo alcune critiche che ci vengono mosse, il fatto di rifletterci sopra prima o poi aiuterà la nostra scrittura. Riflettere sui pareri altrui aiuta a comprendere le aspettative e le preferenze dei lettori di diverse fasce, dalla più alta alla più bassa. Nel tuo caso, poi, ho preso il tuo commento come esempio e lo sto facendo leggere a diversi miei amici, come esemplificazione di un discorso che faccio spesso. Credo anche che lo stamperò e lo appenderò in camera proprio sotto al mio racconto. Grazie dell'impegno!!

@A.Rita: Gentilissima! Ammetto che le elezioni appena trascorse hanno avuto il loro peso nell'ispirare quel senso di ineluttabilità e di circolismo (sociale) vizioso alla base del racconto... sto andando a leggere il tuo racconto, ci vediamo lì!

Edited by Signore dei Benelli - 1/3/2013, 15:00

accidenti! il messaggio politico non l'avevo intuito! Non dirmi che il mago al quale, alla fine, funziona solo quell'attributo..... (mi auto censuro, ma )

Mi sembrava di essere stato chiaro. Evidentemente non è così. Il mio intervento sul limite di battute non è assolutamente riferito al tuo racconto. Se avessi voluto commentare il tuo racconto l'avrei detto.

Molto più semplicemente Terry78 ha più volte criticato il limite di battute concesso per il contest e in questa sede ho voluto risponderle come moderatore e come giurato chiarendo come tale limite non sia da considerare come qualcosa che priva della possibilità di scrivere un ottimo racconto.

Spero di essere stato più chiaro questa volta.

Nessun problema, Memory! Ammetto che la prima impressione che mi ha dato il tuo commento è stata sbagliata - se li leggi di seguito e non hai letto gli altri commenti di cui parli, sembrava che stessi "rispondendo" al commento di Terry (che era riferito al mio racconto) e che quindi il soggetto del discorso fosse lo stesso. Poi ci ho riflettuto due secondi e ho immaginato che stessi parlando in termini generali; ma all'utente medio a questa cosa può non venire proprio in mente.

Tranquillo, comunque: facciamo lo stesso mestiere, anche se su forum diversi, so bene che non è per nulla semplice e che le incomprensioni possono nascere in un batter d'occhio.
A presto!

Edited by Signore dei Benelli - 1/3/2013, 15:00