Verdecammino

Harry Potter e i doni della morte

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Feleset
view post Posted on 11/7/2013, 10:01     +1   -1




Ed ecco l'ultimo volume della nuova edizione economica di Harry Potter, targata sempre Salani. :)

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Una nuova traduzione per la saga che ha segnato il fantasy moderno e che nessun appassionato di fantastico dovrebbe lasciarsi sfuggire. :la:

Prezzo: 13,50 €
Pagine: 660
Editore: Salani


E ovviamente
:snapeapproves:

:asd:
 
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view post Posted on 29/7/2013, 22:33     +1   -1
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Forestiero
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Bruttissimo.

:-.-:
 
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Feleset
view post Posted on 29/7/2013, 22:42     +1   -1




Cosa, l'edizione? :sss:
 
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view post Posted on 29/7/2013, 22:53     +1   -1
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Forestiero
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Si :-.-:

E ho visto solo questo volume, mi risparmio gli altri.
 
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Carlos Ray
view post Posted on 30/7/2013, 10:41     +1   -1




Io al contrario ho visto gli altri, ma non (ancora) I Doni della morte. Quando passo da Feltrinelli ci do' sempre un'occhiata, per vedere le differenze, e avrei anche la curiosità di leggerli da cima a fondo per scovarle tutte ma non ci spenderei dei soldi. In biblioteca, però, non ho trovato queste edizioni. Così intanto su un altro forum avevo creato un post in cui accumulare le varie differenze, anche per chi non aveva voglia di andarsele a cercare nei libri, ve lo riporto seppur editato, sono allegate anche le mie opinioni in merito:

Nomi cambiati: molti nomi sono giustamente tornati in originale, poiché nella prima traduzione erano stati spesso scelti nomi parlanti anche per cognomi normali (ad esempio Borgin diventato “Sinster”), o nomi più semplici (“Madama McClan” al posto di “Madame Malkin), più altri senza troppo senso. Questo vale per quasi tutti i professori, per Neville (Longbottom), e per quasi tutti i personaggi secondari o minori. Dei principali, almeno due nomi sono rimasti identici alla precedente versione, se non sbaglio perché il pubblico italiano vi era troppo legato: Silente e Piton (in realtà pare che nell’edizione ci sia scritto che “i silenzi di Silente si sono rivelati fondamentali ai fini della trama”). Ora, io sono affezionato a Silente ed è forse uno degli unici nomi che mi mancherebbe se riportato in originale, ma Piton si poteva cambiare, poiché ora tutti hanno abbastanza conoscenza dell’inglese da poter notare l’assonanza Snape/Snake, se era questa che voleva essere resa (EDIT: La Rowling ha dichiarato che non era tale assonanza che voleva rendere, ma che si era ispirata al nome di una cittadina). Piton come nome lo trovo un po’ improponibile. Tra quelli riportati in originale spuntano alcuni invece riadattati con cognome “italiano”: Ernie Botto (Ernie Prang) e Stan Tiracorto (Stan Shunpike) e Zampa (Fang, che in italiano era stato reinventato come Thor); Horace Lumacorno è rimasto tale, e “Flebo”, soprannome di Fleur (in originale secondo Wikipedia è Phlegm, “flemma/noia”), è diventato un orrendo e per me incomprensibile “Flora batterica”. Un cambiamento di nome che invece approvavo era quello di Wood in Baston, che rendeva il gioco di parole con cui si presentava (“Bastone? Forse la McGranitt voleva picchiarlo?”). Secondo me se c’è un gioco di parole in originale deve essercene uno anche in italiano. Bartezzaghi invece ha banalizzato il tutto, mantenento Wood e scrivendo una cosa di questo genere: ”Professore, mi presta Wood?” “Wood? Harry sperò che le cose non si mettessero male”.
Se Piton mantiene il vecchio nome italiano, il suo soprannome giovanile, Mocciosus (Snivellus in originale) è diventato Pivellus.


- Le case sono state lasciate con il loro nome della vecchia versione, che avevano in alcuni casi i colori sbagliati. Una sola casa ha ricevuto un per me inspiegabile cambio di nome: Tassorosso diventa Tassofrasso. Perché tre case con animale/colore e una no? Non c’è coerenza in questo. Personalmente avrei mantenuto questa cosa, correggendo però i colori (magari Corvobronzo e Tassonero, mi suonano meglio di Corvoblu e Tassogiallo)


- Una delle cose più importanti e fondamentali: la differenza tra half-blood, i nati da un mago e un babbano (che a parte un “Mezzibabbani” detto da Voldemort nel quarto è sempre stato tradotto “Mezzosangue”) e Mud-blood (reso prima con "Mezzosangue" e negli ultimi libri con “sporco Mezzosangue”, creando situazioni paradossali e un’enorme confusione nella versione italiana). Ora Mud-blood è stato ritradotto con Sanguemarcio.


- sesto libro, il gioco di parole “you know who/you no poo” è stato reso così: “Perché hai paura di chi-sai-tu? Meglio aver paura di Tu-non-la-fai-più (e la frase successiva mi sembra che sia cambiata, con “…che occlude la nazione” invece di “la sensazione di occlusione che stringe la nazione”). Che è effettivamente migliore della prima versione italiana (tu sai chi/no pupù no pipì), anche se inverte il nome di tu-sai-chi. Ho cercato per vedere se magari veniva chiamato in altre occasioni “chi sai tu”, ma ho trovato solo forme diverse dalla seconda persona singolare, e queste rimangono in ordine normale: “voi sapete chi” e “lei sa chi”.

- Quarto libro, la battuta non tradotta di Urano nella prima versione (“Professoressa, guardi qui, un pianeta inaspettato!” “E’ Urano, mia cara” “Posso dare anche io un’occhiata a Urano, Lavanda?” in originale “Uranus” suona come “your anus”). Qui Ron dice “Posso dare anche io un’occhiata al tuo corpo celestiale, Lavanda?” Deboluccio, ma ancora mi chiedo come cavolo si potrebbe tradurre.

- Secondo libro: l’anagramma del nome di Voldemort viene scritto in inglese, quindi riportando il nome in originale. “Tom Marvolo Riddle/I am Lord Voldemort” con il ragazzo che, gentilissimo, subito dopo dice “Vedi? Io sono Voldemort” a beneficio di chi non sa l’inglese xD

- Primo libro: il ghiacciolo al limone è tornato ad essere una caramella, come in originale. Silente cita il nome, particolare, che ha, spiegando che è “una caramella dei Babbani”.

- I pollici, unità di misura, a quanto mi hanno detto sono rimasti tali. Secondo me è corretto così.

- Come mi è stato detto da un altro utente ->il vecchio “incantesimo” che Ron usa nel vagone per far diventare Crosta giallo era: “Per il sole splendente, per il fior di corallo/stupido topo diventa giallo”. Ora è diventato “Sole, mimosa, caciocavallo. Stupido topo diventa giallo”. Hanno cambiato anche le quattro parole dette da Silente al primo banchetto, che erano “Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre”, ma diverse in originale.

- Per il resto, a quanto ho visto, è tutto reso parola per parole uguale alla vecchia versione, tranne una frase in cui è cancellato un “Perchè”.

Di cose da controllare ce ne sono ancora un po' (ad esempio l'uniformità degli esseri che a volte cambiavano nome da un libro all'altro, tra cui il Ghoul di casa Weasley reso prima come fantasma nel secondo libro e poi come demone nel settimo). In sintesi, secondo me l'operazione era potenzialmente interessante e persino corretta negli intenti, nonostante l'affetto per la versione originale, ma il risultato non è stato soddisfacente.
 
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Feleset
view post Posted on 30/7/2013, 12:54     +1   -1




Grazie delle precisazioni, il tuo post è molto interessante. ^_^

Secondo me da quel che dici hanno fatto un buon lavoro, le uniche cose che mi stonano sono appunto Wood, che anche per me doveva restare tradotto in Baston, e Tassofrasso che proprio non si può sentire. :asd:

Piton secondo me hanno fatto bene a lasciarlo tradotto, ormai tutti siamo abituati a chiamarlo così e solo la gente che frequenta internet ha fatto l'abitudine al suo vero nome: :snapeapproves:

In ogni caso per me ogni cosa che può essere utile a far conoscere Harry Potter alle nuove generazioni è ben accetta. :)
 
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Carlos Ray
view post Posted on 30/7/2013, 13:01     +1   -1




Sì, anche molti altri sono ormai conosciuti con i loro nomi ma questi sono stati riportati (Vitious, la McGranitt, Sprite), ma di certo nessuno di loro ha lo spazio scenico e l'importanza narrativa di Silente e Piton.
A livello personale, come ho detto io avrei preferito che fossero riportati in originale, perché tanto leggere "Snape" o "Piton" per me è quasi lo stesso, non ho disturbo nel cambio durante la lettura, mentre al di fuori la lettura come ho detto Piton mi sembra improbabile come cognome. Questo però vale anche per Lupin, devo dire. Immagino però che Lupin, tratto credo dal latino, non sia immediatamente associabile a lupo in inglese, come molti dei cognomi scelti dalla Rowling hanno un significato non "immediato" (lo stesso Dumbledore). A volte mi viene il dubbio: sarebbe stato meglio replicare il giochino scegliendo, nella versione italiana, un nome che riconduca a "lupo" ma derivato diciamo dal sassone?
 
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Carlos Ray
view post Posted on 18/8/2013, 18:44     +1   -1




Ieri e oggi ho visionato un altro po' di cose da Feltrinelli, dove è arrivata la nuova edizione dei Doni della Morte. Ecco le nuove differenze (o assenza di differenza in casi rilevanti) che ho scovato:

- Almeno canzoni/filastrocche sono state cambiate, come era prevedibile (mi sembra fosse la linea della nuova edizione. Una è la canzone finale di Pix, nel settimo libro, che ora è così:
Son sconfitti, sono fuffa
A Harry Potter va la gloria,
Vold è morto e fa la muffa
Noi facciamo gran baldoria.

L'altra è "Perché Weasley è il nostro Re", cambiata solo nella versione dei Serpeverde e non in quella di Grifondoro. Qualcuno deve avere una fissa con la muffa, perché la nuova canzone recita:
"Perché Weasley è il nostro Re
Ogni due ne manca tre
Così noi cantiam perché
Perché Weasley è il nostro Re
Weasley è nato tra la muffa
e non para mai la Pluffa
vinceremo e sai perché
Perché Weasley è il nostro Re"
Questa la versione completa, onestamente la trovo migliore della precedente ("Weasley è nato in un bidon, ha la testa nel pallon"). Nei frammenti, il verso "Perché Weasley è il nostro Re" viene in genere ripetuto due volte di seguito.

- Nel sesto libro, di punto in bianco, Ron si innamora della parola "balenga", ripetuta due volte (una in discorso diretto e una in discorso indiretto). Nella nuova versione, entrambe le volte, il termine viene sostituito con "stramba", che non mi è sembrato del tutto appropriato in almeno uno dei contesti (non che "balenga" fosse azzeccato, sembrava totalmente campato in aria).
Se non sbaglio nel quinto succedeva una cosa simile, ma la parola di cui ci si innamorava era "tocco" (ma forse veniva usata una volta sola, volta che è rimasta uguale).
Altri cambi di lessico: i due "vacca" presenti nella serie sono stati sostituiti.
Nel quinto, Ron e Hermione annunciano i prefetti di Serpeverde, ovvero Malfoy "E quella vacca totale di Pansy Parkinson". Stavolta Hermione dice "fetente", che mi fa inorridire in bocca a lei (sembrava fosse Hagrid a parlare). L'altra volta, è Ginny a descrivere Fleur Delacour come "una vacca", mentre stavolta la descrive come "Una sciacquetta" (faccio notare che sta parlando con sua madre della ragazza di suo fratello).
Una parola d'ordine del sesto libro, "Bagatelle", è stato sostituito con "Gingilli".
Sempre nel sesto, quando la penna Autocorreggente di Ron inizia a sbagliare le parole, le "storpiature" (a parte Roonil Wazlib) sono tutte cambiate. E okay. Ma subito dopo il "Ti amo" di Ron a Hermione, per la gioia di tutte le fan della coppia, è annacquato in un "Sei un amore".
Phineas Nigellus nel settimo libro (in un flashback di Piton) chiamava Hermione "Nata Babbana". Stavolta, presumo che sia più attinente all'originale vista la risposta di Piton, usa il termine "Sanguemarcio".
-Tutti i "Madama" sono stati resi stavolta con "Madame".
-L'Emporio del Gufo ora si chiama Emporio del Gufo di Eeylop.
-Questa sembrerà influente, ma io la metto. Nel sesto, all'ingresso di Romilda Vane nello scompartimento di Harry ("Non sei obbligato a stare con loro"), nella versione precedente Harry ribatteva "Loro sono amici miei", stavolta "Sono amici miei, loro")
-Modo di parlare dei personaggi: l'accento di Krum è stato cambiato e modificato, ora imbottito di "F" e di "V" in luogo di S e U, apparentemente una forte parodia del tedesco o almeno così mi sembra a leggerla.
-Sempre parlando di storpiature, passiamo al francese. All'arrivo dei genitori di Fleur, nel settimo libro, uno dei due, mi pare la moglie, afferma a Molly Weasley "Suo marito ci ha raccontato delle storie molto amusonti". Ora, ricordo la critica ad amusonti perché, a quanto sembrava (di sicuro a quanto so io) è una storpiatura di "amazing" o "amusing", termini anglofoni e non italiani. Ebbene "amusonti" è rimasto, quindi spero che mi stia perdendo qualcosa io o continua a non avere senso.
 
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Carlos Ray
view post Posted on 19/8/2013, 14:42     +1   -1




EDIT: Mi si informa che in francese "divertente" si dice "amusant", quindi è possibile che amusonti non sia un termine inglese francesizzato, ma un termine francese inglesizzato (o meglio, in questo caso, italianizzato).

Ah, e il ghoul ora è tale, non è più né demone né fantasma.

- Il Whomping Willow (willow vuol dire salice) da "Platano Picchiatore" è diventato "Salice schiaffeggiante".

Edited by Carlos Ray - 19/8/2013, 22:59
 
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