Un romanzo breve per ragazzi, almeno in teoria. Un libro che mostra rapine, aggressioni di cani agli anziani, ragazzini spappolati, malati terminali, San Pietro che comunica con la spalla destra del diavolo, possessioni da parte di fantasmi e violenza su minori. Ok, detta così è peggio di quanto sembri, fatto sta che Eoin Colfer, autore della famosa saga di
Artemis Fowl, non si fa mancare proprio nulla. E in questo mix di crudeltà e ironia riesce a intrattenere dall'inizio alla fine, in una storia che alterna i punti di vista dei più svariati personaggi del mondo terreno e ultraterreno.
È una storia di amicizia, soprattutto. Un'amicizia un po' particolare, tra una ragazzina fantasma in cerca della redenzione e un anziano che prima di morire vorrebbe dare un senso alla sua vita. Una storia di chi è scontento del passato, dunque, che fa un po'
Il canto di Natale un po'
Up, il cui finale è solo in parte prevedibile.
Trattandosi di una lettura per giovani, lo stile è adeguato al target, semplice ed efficace. L'ironia non manca mai, così come le situazioni leggere, e nonostante la gravità di alcune tematiche trattate prevale l'intrattenimento nudo e crudo.
Consigliato soprattutto a chi ha già avuto modo di apprezzare Artemis Fowl, ma anche agli amanti del fantastico che cercano una lettura breve e autoconclusiva.
Citazione LOL:
CITAZIONE
Dal tunnel usci un’anima, che si posò soavemente sul pavimento dell’ufficio di Pietro. Il santo portinaio fece scorrere il dito sulle pagine. Luigi Fabrizzi. Ottantadue anni. Cause naturali.
— Mi scusi — disse l’italiano.
— Dietro la riga, prego — borbottò automaticamente Pietro, indicando il pavimento con la penna.
Il signor Fabrizzi abbassò lo sguardo. I cardini di ottone di una botola affioravano dalle mattonelle di marmo.
— Sei messo abbastanza bene, Fabrizzi — commentò Pietro in un italiano impeccabile. Il dono delle lingue, un altro regalino del Principale. — Una vita in positivo, però negli ultimi dieci anni sei diventato un vecchio rospo.
L’italiano scrollò le spalle. — Io sono vecchio. Rientra fra i miei privilegi.
Pietro si appoggiò allo schienale. Gli erano simpatici gli italiani. — Ma davvero? E in quale parte della Bibbia sarebbe scritto?
— Non è nel Buon Libro. Però, me lo sento nel cuore.
Pietro digrignò i denti. Chi, se non un italiano, si sarebbe messo a discutere davanti alle porte del paradiso?
Eh beh.
